“L’occhio non vede cose ma figure di cose che significano altre cose”
Quando l’arte incontra la scrittura ogni limite viene superato. Il gioco che si crea è quello di una mescolanza di espedienti artistici che proiettano in una dimensione altra, lontana da qualsiasi limite spazio-temporale.
Questo è il risultato raggiunto dagli alunni della scuola secondaria del nostro Istituto nei laboratori d’arte e di lettura che, in occasione del centenario della nascita di Italo Calvino, attraverso le immagini, hanno dato forma a “Le città invisibili” di Italo Calvino.Ogni città è descritta a partire da un passo dell’opera, che da inchiostro nero assume gli aspetti molteplici dei colori.
Osservare le opere realizzate dai ragazzi ci permettera’ di passeggiare con gli occhi tra le vie delle città immaginate da Calvino.
0